Industrial IoT e le altre tecnologie dell’Industria 4.0
L’IoT ha trovato terreno particolarmente fertile nel settore industriale prendendo il nome di Industrial Internet of Things. L’ambito produttivo, infatti, è uno dei suoi principali campi applicativi. Una vera e propria rivoluzione quella che ha travolto le fabbriche, che diventano protagoniste dell’Industria 4.0.
Industrial IoT: il principale campo applicativo dell’Internet of Things
Entriamo più nel vivo di questa tecnologia. Industrial IoT significa introdurre le soluzioni IoT nello scenario industriale, con la finalità di semplificare l’intero assetto produttivo e organizzativo. Si aprono, così, nuovi scenari di business per le industrie che fanno dell’automazione il loro punto di forza.
Ogni attività produttiva è dipendente dalle altre. Basta un guasto su un macchinario per arrestare l’intero processo produttivo, causando un ingente dispendio economico. La complessità del settore, quindi, insieme alla molteplicità degli attori coinvolti convincono la maggior parte delle industrie ad investire nelle tecnologie IoT per ridurre al minimo le spese di manutenzione e gli effetti negativi. L’Industrial IoT è il “braccio destro” delle imprese, le aiuta ad evitare quei fastidiosi imprevisti che mettono a rischio l’attività produttiva.
Con l’IIoT si diffonde, infatti, un nuovo modo di fare industria. Diverse le tecnologie legate al mondo dell’Industrial IoT come il Digital Twin. Si tratta di copie digitali che, grazie a modelli informatici, sono in grado di associare ad ogni prodotto, azione del mondo fisico una rispettiva riproduzione fedele nel mondo virtuale. Il vantaggio? Poter rendersi conto preventivamente di eventuali difetti e malfunzionamenti.
Intelligence Edge, altra tecnologia molto utile dove si verifica la produzione, lo studio, e l’analisi dei dati. Riduce i costi e aumenta il livello di sicurezza dell’azienda. Parliamo poi dell’Electronic Logging Device (ELD). Si tratta di sensori posizionati sui veicoli, che tengono sotto stretto controllo il tempo trascorso alla guida, la velocità, le ripetitività di frenata. Questo si traduce in un risparmio di carburante e in un aumento della sicurezza del conducente (se, ad esempio, guida da molte ore o esegue una “mossa” sbagliata, ad alto rischio, viene immediatamente avvertito).
Strettamente connessa con l’Industrial IoT vi è anche la manutenzione predittiva, grazie alla quale è possibile prevedere malfunzionamenti ed intervenire prima ancora che si manifestino anomalie, diminuendo i tempi di fermo macchina. Big Data, sensori intelligenti e algoritmi di Machine Learning favoriscono il processo di digitalizzazione delle fabbriche, diffondendo, in tempo reale, dati e informazioni preziose sulle prestazioni dei macchinari.
Ultima tecnologia è la Radio-frequency identification (RFID). È capace di riconoscere gli oggetti, localizzarli e controllarli grazie ad un sistema di radio-frequenza composto da tag RFID, ovvero etichette intelligenti con cui è possibile individuare con esattezza un oggetto. Oltre a questi tag sono presenti anche i reader, dei lettori simili a codici a barre.
L’Industrial IoT si rivela, dunque, una fonte indispensabile per le aziende in termini di maggior redditività, diminuzione dei costi, qualità della produzione e ottimizzazione dei processi e creazione di nuovi servizi. Rappresenta anche motivo di distinzione e utile per rendere migliore la customer experience.
Le altre tecnologie dell’Industria 4.0
L’Industrial IoT non è l’unico motore a spingere il settore industriale verso la creazione di fabbriche intelligenti e automatizzate. Vediamo quali sono le altre tecnologie artefici di questa trasformazione.
🤖 Robot collaborativi
Nelle industrie di oggi, i lavoratori non sono più gli unici attori responsabili dei processi produttivi. Intervengono i “colleghi smart”, ovvero i robot collaborativi. Grande prontezza, agilità e piccole dimensioni: queste le caratteristiche dei robot collaborativi che riescono ad assolvere anche le mansioni più difficili. La loro presenza facilita il lavoro dei dipendenti, alleggerisce la loro giornata lavorativa ed accorcia anche le tempistiche di produzione. Gli operai si ritrovano così a lavorare a stretto contatto con i robot all’interno della stessa area di lavoro. Siamo di fronte ad una vera e propria interazione uomo-macchina che porta ad una diminuzione di costi per le operazioni tecniche.
👥 Simulazione
La simulazione si pone come obiettivo quello di semplificare i processi industriali. Viene ormai sempre più richiesta dalle aziende perché capace di ottimizzare anche le operazioni più difficili. Grazie alle simulazioni, gli imprenditori godono della possibilità di provare nuove linee produttive ed elaborarle nuovamente. Questa tecnologia, infatti, simula i processi del mondo vero e proprio, offrendo così la possibilità di analizzare e studiare la linea produttiva. Le aziende affrontano costi elevati per il funzionamento dei macchinari e dei processi di produzione, motivo per cui la simulazione è un ottimo alleato per il settore industriale.
⚒️ Manifattura additiva
Si tratta di un metodo di produzione utilizzato per costruire prodotti 3D strato per strato. Questa tecnologia realizza prodotti anche di grandi dimensioni e in materiali differenti. Nel momento in cui i materiali iniziano a diventar freddi, si uniscono l’uno con l’altro dando vita ad oggetti tridimensionali. Quali sono i vantaggi della manifattura additiva? Primo tra tutti diminuisce notevolmente le tempistiche e le spese per l’elaborazione e, inoltre, crea facilmente delle strutture regolari e in tempi rapidi.
🦾 Realtà aumentata
Parliamo di una tecnologia che riesce nell’impresa di ingigantire la nostra realtà senza modificarla. La realtà aumentata, infatti, unisce il mondo digitale con quello del consumatore in tempo reale. Si serve dell’ambiente concreto che ci circonda per fornire nuove informazioni, senza creare un ambiente completamente artificiale e senza essere eccessivamente invasiva. Usufruire della realtà aumentata vuol dire per i lavoratori maggior produttività e qualità delle prestazioni.
🔁 Integrazione orizzontale e verticale
Ultimo attore a far da sfondo a questo cambiamento di rotta verso la digitalizzazione del settore industriale è l’integrazione verticale e orizzontale. Un’azienda integrata orizzontalmente estende la propria attività ad una gamma di prodotti e soluzioni che sono differenti, ma rimangono integrati allo stesso settore produttivo in cui opera l’azienda. Adotta reti di Cyber Physical System che permettono di ottenere grandi vantaggi nell’Industria 4.0: dinamicità, automazione, elasticità, adattabilità. Così facendo l’azienda incrementa il numero dei consumatori e diminuisce quello dei competitors. L’integrazione verticale, invece, fa riferimento al trasferimento all’interno dell’azienda di tutte quelle attività che in passato venivano assegnate a fornitori esterni per realizzare un prodotto finito.
K-Newsletter